Come d'autunno sugli alberi le foglie
L'autunno.
Che emozioni ti suscita?
Una stagione di mezzo: ci accompagna verso il freddo, regalando al contempo code calde d'estate.
Un tempo in cui gradualmente cambiare vestiti dall'armadio, tenendo però ancora vicino lo scatolone degli abiti estivi.
L'autunno.
Che emozioni ti suscita?
Una stagione di mezzo: ci accompagna verso il freddo, regalando al contempo code calde d'estate.
Un tempo in cui gradualmente cambiare vestiti dall'armadio, tenendo però ancora vicino lo scatolone degli abiti estivi.
⏩Come ti senti in questo "transito"?
⏩Come ci stai dentro una stagione un po' pazzerella, ma nello stesso tempo "equilibrata"?
❔Forse ti senti ben a tuo agio, comodo e sereno. Ti godi questo scorrere del tempo, apprezzando il timido fresco sulla pelle, le sfumature affascinanti delle foglie appese precariamente agli alberi. 🍁
❔O forse ti senti scomodo, vorresti tornasse l'estate, che non vedi l'ora di incontrare di nuovo l'anno prossimo. 🐝
Oppure non aspetti altro che arrivi il vero freddo, il Natale, la neve. ❄
Insomma, le mezze stagioni non ti hanno mai convinto troppo, preferisci temperature più decise e meno imprevedibili!
Tutto questo racconta di te, se lo osservi con attenzione.
Prova ad estendere questo sentire più in generale:
🐇 Come ti senti nei periodi di transizione della tua vita? Quando qualcosa di certo e conosciuto sta ormai finendo, e ti incammini verso strade sconosciute?
🐇 Se senti attaccamento all'estate che scappa via, che cosa stai realmente cercando di trattenere?
🐇 Se ti proietti al freddo rigido invernale, cosa della stagione autunnale ti risuona così intollerabile?
🐇 E tanto altro ancora.
Buona esplorazione!! 🍁🍁🍁

Passi lunghi e ben distesi
🌱 Ieri sera durante il 2° incontro di "IMPARA A PRATICARE LA MINDFULNESS" abbiamo passeggiato per la stanza con grande lentezza...soffermandoci su dei particolari del nostro cammino che spesso passano inosservati! 🌱
Perché non provi anche tu?
🌱 Ieri sera durante il 2° incontro di "IMPARA A PRATICARE LA MINDFULNESS" abbiamo passeggiato per la stanza con grande lentezza...soffermandoci su dei particolari del nostro cammino che spesso passano inosservati! 🌱
Perché non provi anche tu?
👣 Rallenta il tuo passo, mentre passeggi per piacere o mentre stai raggiungendo un luogo ben preciso.
👣 Rallentalo ad una velocità tale che la tua mente possa focalizzarsi sulle sensazioni dei piedi, delle gambe, del tuo corpo che si muove ritmicamente.
👣 Senti il respiro che fluisce libero ad ogni passo, non perderlo di vista!
👣 Fai caso se il tuo sguardo è alto o basso...se le tue spalle sono dritte o ricurve. Dove guardi? Come rivolgi la tua schiena al mondo?
👣 Quando qualcuno passa affianco a te, nota se il tuo corpo subisce delle risonanze: perdi un pochino l'equilibrio? acceleri il passo? aumenta la sudorazione?
Nota l'emozione: ti sale agitazione? timore? curiosità?
Buona pratica! 🐇
Immergersi in modo diverso
La doccia è una di quelle abitudini che si presta ad essere svolta in automatico, un po' di fretta. Un luogo perfetto dove "rimuginare" sulla giornata appena trascorsa, e dove "pianificare" le decisioni future.
Ma è anche un posto ideale dove focalizzarci sull'esperienza del presente, un momento meraviglioso dove connetterci con noi stessi.
Come vivi la tua doccia? 🚿
Sei abituato a farla di mattina prima di cominciare la giornata, oppure come ultima attività prima di dormire?
Ma soprattutto...in quali posti "viaggia" la tua mente durante il lavaggio? ✈
La doccia è una di quelle abitudini che si presta ad essere svolta in automatico, un po' di fretta. Un luogo perfetto dove "rimuginare" sulla giornata appena trascorsa, e dove "pianificare" le decisioni future.
Ma è anche un posto ideale dove focalizzarci sull'esperienza del presente, un momento meraviglioso dove connetterci con noi stessi:
💧 Il rumore rilassante dell'acqua.
💧 Le goccioline che cadono con vigore sulla testa.
💧 Il vapore caldo che avvolge e fa sentire al sicuro.
💧 Il profumo del bagnoschiuma.
💧 I colori della schiuma che cade su di noi.
💧 Il massaggio che regaliamo al cuoio capelluto mentre facciamo lo shampoo.
Proviamo a fare caso a tutti questi dettagli la prossima volta che ci infiliamo in doccia...per rendere questo momento una vera "ricarica" per corpo e mente, un pit stop dove connetterci magicamente con noi stessi! 🌼
I nostri riferimenti, teneri e forti
Una bella coincidenza: oggi è la festa dei NONNI ed è anche il giorno in cui ricomincio le mie attività lavorative, dopo mesi in cui mi sono dedicata alla maternità.
Perché mi colpisce questo incrocio di date?
Perché senza di loro, i nonni, oggi non starei riprendendo il lavoro così serena e leggera!
Una bella coincidenza: oggi è la festa dei NONNI ed è anche il giorno in cui ricomincio le mie attività lavorative, dopo mesi in cui mi sono dedicata alla maternità.
Perché mi colpisce questo incrocio di date?
Perché senza di loro, i nonni, oggi non starei riprendendo il lavoro così serena e leggera!
☀ Sono una risorsa preziosa e non scontata per chi ha la fortuna di averli accanto.
Noi giovani adulti, divisi tra lavoro e famiglia, ci appoggiamo a loro e proseguiamo più forti nella strada della vita.
I nostri bimbi li guardano curiosi, si fanno coccolare, ridono e scherzano insieme, e li abbracciano...sentono in loro delle "figure di attaccamento" solide e arricchenti. 🌲
E quando li osservi insieme, ti accorgi di come si perdono in un "tempo" tutto loro, i nonni e i nipoti...sono immersi in un ritmo più lento, dove l'attenzione può gustare i mille dettagli dell'esperienza, dove non ci sono tanto gli "impegni da fare" ma una "vita da scoprire".
Sono avvolti da un'immensa tenerezza.
💙 Grazie di cuore a tutti i nonni del mondo, siete forti! 💚
Il coraggio di raccogliere
Può capitare di stare male perché una persona a noi cara non si comporta come avremmo voluto. Le nostre aspettative vengono disattese, e noi ci sentiamo feriti, delusi, amareggiati e arrabbiati. 😡
Spesso teniamo questi stati d'animo dentro di noi...crediamo non serva a nulla parlarne al diretto interessato, rinunciando così a priori a un possibile chiarimento.
Quanto è faticoso esporci, mostrando la nostra parte vulnerabile! 🙈
Può capitare di stare male perché una persona a noi cara non si comporta come avremmo voluto. Le nostre aspettative vengono disattese, e noi ci sentiamo feriti, delusi, amareggiati e arrabbiati. 😡
Spesso teniamo questi stati d'animo dentro di noi...crediamo non serva a nulla parlarne al diretto interessato, rinunciando così a priori a un possibile chiarimento.
Quanto è faticoso esporci, mostrando la nostra parte vulnerabile! 🙈
Ma quando ci riusciamo...senza puntare il dito contro, ma usando un approccio "costruttivo"...quasi sempre il raccolto che portiamo a casa è incredibilmente prezioso!
🍏 Conosciamo meglio la parte vulnerabile di noi, impariamo a rispettarla dandole la voce che si merita.
🍎 Compiamo un atto di coraggio, che ci rende fieri di noi stessi.
🍏 Ci avviciniamo alla persona che ci ha ferito, mostrandole il nostro dolore le facciamo capire quanto è importante per noi.
🍎 Ci diamo la possibilità di comprendere cosa ha spinto davvero l'altro a comportarsi così: ascoltando il suo punto di vista potremmo scoprire motivazioni a cui non avevamo pensato, ben lontane dall'idea di ferirci!
Non ci pentiremo di aver osato questo coraggio!
L'arte dello sguardo pulito
Di ritorno da un super week end di formazione in Liguria! 📚
Una full immersion di psicoterapia insieme ai miei compagni del Centro Terapia Cognitiva, con cui sto condividendo il terzo anno di scuola.
Provo una profonda gratitudine verso questo percorso...per avermi fatto comprendere come ognuno di noi sia diverso dall'altro, che non esiste un'unica "verità assoluta" valida per tutti.
Di ritorno da un super week end di formazione in Liguria! 📚
Una full immersion di psicoterapia insieme ai miei compagni del Centro Terapia Cognitiva, con cui sto condividendo il terzo anno di scuola.
Provo una profonda gratitudine verso questo percorso...per avermi fatto comprendere come ognuno di noi sia diverso dall'altro, che non esiste un'unica "verità assoluta" valida per tutti.
⛅ Il paesaggio che vediamo può essere lo stesso che osservano gli altri, ma la nostra mente crea al proprio interno un "dipinto" unico di quel panorama, che non può essere replicato in modo identico da nessuno.
Come dice anche il detto: "la mappa non corrisponde al territorio".
Ed ognuno di noi ha la sua unica, autentica e meravigliosa mappa personale!
Come terapeuti in formazione stiamo imparando l'arte di avvicinarci alla mappa dell'altro, per scoprire quali sono i "colori" con cui si sta rappresentando la realtà nel suo dipinto. Con curiosità...allenandoci a mettere da parte i nostri giudizi e le nostre mappe personali, che niente hanno a che vedere con la soggettività dell'altra persona.
Un lavoro faticoso e lungo quello di mantenere uno sguardo il più possibile "pulito"!
Ma insieme ci esercitiamo in continuazione, certi che esso rappresenti l'imprescindibile punto di partenza per tutto il resto del lavoro in psicoterapia. 🚩
Solo così potremmo avere accesso ai colori stesi sulla tela di chi ci sta di fronte...nel colloquio terapeutico, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Ossigenarsi di attimi presenti
Hai visto la proiezione di "Walk with me" ieri sera? Come ti è sembrato?
🍃 Per me è stata una sorta di meditazione...ritmi lenti, attimi in cui respirare, lunghi silenzi, dettagli da assaporare.
Quando mi sono alzata dalla poltrona ho sentito un senso di pace e calma, i sorrisi sereni dei monaci di Plum Village avevano scaldato il mio cuore. 🍃
Hai visto la proiezione di "Walk with me" ieri sera? Come ti è sembrato?
🍃 Per me è stata una sorta di meditazione...ritmi lenti, attimi in cui respirare, lunghi silenzi, dettagli da assaporare.
Quando mi sono alzata dalla poltrona ho sentito un senso di pace e calma, i sorrisi sereni dei monaci di Plum Village avevano scaldato il mio cuore. 🍃
Nella comunità di Thich Nhat Hanh ogni 15 minuti si sentono 3 rintocchi di campana tibetana, tutti interrompono le attività che stanno facendo per immergersi appieno nel momento presente. 🌟
Mi ha colpito molto questo "allenamento" che svolgono costantemente, tutti insieme.
Perché non prendere spunto anche noi?
Possiamo individuare un'attività quotidiana (colazione, lavaggio dei denti, preparazione del pasto, ecc), in cui ogni giorno ricordarci di essere veramente presenti.
Come se sentissimo anche noi una "campana della consapevolezza" interna che ci riporta nel nostro corpo, nel respiro, nella bellezza di quel momento.
Buona pratica!
Percorsi intrecciati
Yoga e Psicologia.
Due percorsi apparentemente lontani.
Oggi desidero raccontarvi cosa le unisce così profondamente, secondo quanto ho vissuto fin'ora nella mia esperienza personale.
Yoga e Psicologia.
Due percorsi apparentemente lontani.
Oggi desidero raccontarvi cosa le unisce così profondamente, secondo quanto ho vissuto fin'ora nella mia esperienza personale.
🌼 Quando entro in una posizione yoga scomoda e difficile l'istinto mi porta a stare in apnea, a contrarre i muscoli, e a lasciarla il prima possibile.
Negli anni ho imparato a vedere questo istinto, ma anche a scegliere di non seguirlo.
Allora inizio a respirare, a lasciar fluire l'ossigeno nei muscoli, considerando quella fatica transitoria: non più spaventante.
Così anche la mia mente si apre, scoprendo dettagli curiosi che prima mi era impossibile anche solo percepire.
È incredibile come quella stessa posizione diventi a volte addirittura comoda!
🌼 Quando mi trovo nella vita in una situazione difficile, il mio corpo all'inizio si comporta come nella sala yoga.
Respiro corto, muscoli rigidi, voglia solo di vedermi da un'altra parte, al sicuro e al riparo.
Ma è lo stesso corpo che inizia a suggerirmi una strada alternativa...ovunque sono, da sola o in mezzo alla folla, è nel profondo della pancia che sento la mia ancora: r e s p i r o.
La possibilità di "centrarmi" è per me la chiave.
Questo non vuol dire evitare di star male, di soffrire o di piangere. Tutt'altro.
Permetto alle emozioni difficili di esistere...come onde agitate di uno stesso mare, che tornerà a cullarmi dolcemente.
Quanto sei affezionato alle tue diottrie?
La realtà che vedono i nostri occhi e sentono le nostre orecchie, coincide davvero con ciò che si palesa davanti a noi?
No!
Esistono tante realtà percepite...quante sono le persone che la guardano.
La realtà che vedono i nostri occhi e sentono le nostre orecchie, coincide davvero con ciò che si palesa davanti a noi?
No!
Esistono tante realtà percepite...quante sono le persone che la guardano.
Ad esempio, quando incontri uno sconosciuto che chiede l'elemosina per strada, cosa vede la tua mente?
❌ Vedi un balordo, pronto a rubare la borsetta della vecchietta lì davanti. Ti monta rabbia e pensi che l'Italia non è un paese sicuro.
❌ Vedi un possibile padre di famiglia che ha perso il lavoro. Ti rattristi, e speri dentro di te che in qualche modo possa cavarsela.
❌ Ignori lo sconosciuto, la tua attenzione selettiva non registra lo stimolo. Non vuoi provare emozioni destabilizzanti, quindi il tuo cervello si sposta automaticamente su altro.
Gli occhiali con cui filtriamo la realtà ci fanno:
🤓 Produrre pensieri diversi
🤓 Sentire emozioni diverse
🤓 Agire comportamenti diversi
Gli occhiali che indossiamo dipendono dalle esperienze che abbiamo vissuto nella nostra storia, dallo stato d'animo di quell'istante, e dalle influenze sociali che percepiamo in quella situazione.
La cosa importante è ricordarsi di:
🍃 Non imporre il nostro paio di occhiali agli altri (è legittimo che ognuno indossi il proprio, anche se ci sembra insensato e inopportuno)
🍃 Prendere un po' meno sul serio la nostra montatura (fossimo nati in una famiglia e in una società diversa...ora indosseremmo una marca diversa!)
🍃 Prendere in prestito per un attimo le lenti di un'altra persona (una visione che dal fuori ci sembrava miope, dal dentro può farci scrutare angoli di realtà inesplorati)
Buona visione!
Meditare a scuola
Nell'anno scolastico 2015-2016 ho avuto il piacere di ideare e condurre, passo dopo passo, un progetto sperimentale di Mindfulness rivolto a due classi di bambini di quinta elementare...donando ai più piccini i benefici di questa meravigliosa pratica!
Nell'anno scolastico 2015-2016 ho avuto il piacere di ideare e condurre, passo dopo passo, un progetto sperimentale di Mindfulness rivolto a due classi di bambini di quinta elementare...donando ai più piccini i benefici di questa meravigliosa pratica!
Il progetto è stato presentato questo weekend a Chiavari, durante il Primo Convegno nazionale di "Mindful education", dal Centro Counseling Integrato con cui ho collaborato nell'attuazione di questo percorso. Sulla pagina Mindfulness in famiglia puoi trovare il video dell'intervento.
Articoli curati dalla Dott.ssa Sara Citro, Psicologa, Psicoterapeuta ed insegnante Mindfulness.