Quale stile di Yoga scegliere?

Mi capita a volte che mi venga richiesto un chiarimento sulla differenza tra i molti stili di Yoga esistenti.
Magari da parte di chi desidera avvicinarsi a questa pratica, ma che, dopo aver letto qua e là in internet i nomi dei corsi vicino casa, rimane confuso dalla moltitudine di termini che a noi occidentali dicono ben poco.

Quale stile di Yoga scegliere?

Il primo consiglio che mi sento di dare è sempre: provare sulla "propria pelle".

Sì, perché per quanto i progressi tecnologici ci consentano di avere un'idea sempre più precisa di ciò che ci aspetta (attraverso foto dell'insegnante, della sala Yoga, informazioni sul corso, ecc.), è solo attraverso il "corpo" che si può davvero sentire se ciò che abbiamo davanti fa o non fa per noi.
Saranno i dettagli più sottili a farci scegliere: magari la musicalità della voce dell'insegnante, i suoi modi di fare dolci o direttivi, il profumo che emana la stanza dove stiamo praticando, i colori delle sue pareti, e tanto altro. 
Più che con la testa, il corso di Yoga giusto per noi ci chiamerà attraverso la "pancia".

(Trovo che approcciarsi al processo di scelta con questo spirito sia già mettere in atto uno degli insegnamenti che la pratica tenta di trasmetterci: affidarsi alla saggezza del corpo, prendendo un pochino meno sul serio i preconcetti della mente).

Mi addentro ora in una breve descrizione degli stili principali, così che la parte razionale della mente possa avere una mini bussola con cui orientarsi, pur sapendo che si tratterà solo di un'angolatura dell'intero quadro.

 • HATHA YOGA
E' uno stile dal ritmo tendenzialmente lento e rilassato, in cui si studia un asana (postura corporea) alla volta, rimanendo in modo statico in ognuno di essi. L'attenzione al respiro è sempre presente e permette di lasciarsi andare in ogni postura, allungandosi e sciogliendosi in modo morbido ed efficace.
Affianco allo studio degli asana si imparano le tecniche di pranayama, che coinvolgono la gestione della respirazione, ottenendo attraverso di esse uno stato di pacificazione della mente. Possono inoltre esserci (a discrezione dell'insegnante) momenti dedicati alla meditazione e al canto dei mantra.

• IYENGAR YOGA
Come struttura risulta molto simile all'Hatha Yoga, dando però maggiore attenzione agli allineamenti e ai dettagli di ogni asana, Il maestro B.K.S. Iyengar, da cui deriva il nome, è colui che ha inventato questo stile.
Per facilitare l'entrata nelle diverse posture fisiche vengono usati attrezzi come cinghie, mattoncini, sedie, coperte, e altro, per venire incontro alla diversa anatomia corporea di ciascun praticante. In questo modo si massimizzano i benefici di ogni posizione.

• ASHTANGA VINYASA YOGA
E' uno stile sviluppato da Sri Pattabhi Jois costituito da 6 serie di asana, di complessità crescente, che si eseguono mantenendo ogni posizione per 5 respirazioni. Il ritmo è più serrato e sostenuto rispetto alle classi di Hatha Yoga, e il tempo è scandito da una particolare respirazione che si utilizza durante la sequenza fisica: ujjayi pranayama

• YOGA DINAMICO (YOGA FLOW - VINYASA YOGA)
Tutte le forme di yoga in cui la pratica degli asana è condotta con un ritmo dinamico, entrando e uscendo dalle posizioni in modo fluido. Assomiglia a una coreografia di danza, in quanto il movimento segue un flusso continuo, solitamente dettato dal tempo del proprio respiro, che funge da "direttore d'orchestra".
Gli stili dinamici possono avere anche atri nomi oltre quelli che ho scritto nel titolo, a seconda delle particolarità trasmesse dall'insegnante (ad esempio SHIVA FLOW creato da Silvia Romani, oppure BUDOKON YOGA di Cameron Shayne).

Questo sommario non è certamente esaustivo, esistendo molti altri stili ancora...ma ho preferito concentrarmi su quelli da me personalmente praticati, così da poterne dare una descrizione "sentita" e non solo conosciuta teoricamente.

Si tratta inoltre soltanto di uno schema, che in realtà viene spesso flessibilmente modificato dall'insegnante che tiene la lezione: elementi dinamici e fluidi potranno infatti essere inseriti in una lezione di Hatha Yoga, così come lo studio più statico delle posizioni potrà precedere una sequenza dinamica di Yoga Flow.

Stile di Yoga

Ogni insegnante mette la sua "arte" nella creazione della lezione...non resta che trovare quella che risuona di più con le nostre corde


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