A piedi scalzi
Prima non li amavo molto, i miei piedi.
Diciamo che non li consideravo proprio: li percepivo più che altro quando indossavo scarpe scomode, quando qualche dolorino li rendeva protagonisti del mio sentire.
Per anni ho danzato, e ricordo che in quei momenti li sentivo eccome i piedi...avvertivo un senso di chiusura e costrizione dentro quelle scarpette da ballo, non vedevo sempre l'ora di toglierle.
Poi un bel giorno sono approdata nel mondo dello Yoga, dove i piedi si tengono nudi sul tappetino. 🐾
Inizialmente diffidente, mi ostinavo a tenere i calzini...scivolavo e non ottenevo mai un buon affrancamento al terreno.
Quando mi sono decisa finalmente a liberarmi da quei tessuti, ho iniziato a guardarli e ad afferrarli, come se fossero a me degli sconosciuti.
Pian piano ho scoperto in loro le mie radici, la base solida su cui scaricare tutto il mio peso quando ho bisogno di centrarmi. 🌲
Non guardo più il loro aspetto per trovare bellezza, ho imparato ad ascoltare ciò che mi sussurrano con le loro sottili sensazioni.
⏩ Ad oggi amo praticare scalza, e lo consiglio fortemente a chi segue le mie lezioni...è un incontro con loro, i nostri meravigliosi piedi, troppo un peccato perderselo.